Lavare i denti 3 volte al giorno riduce il rischio di diabete
Da uno studio coreano pubblicato sulla rivista Diabetologia, la rivista dell’Associazione europea per lo studio del diabete (EASD), sono emersi due dati importanti:
- lavare i denti 3 volte è associato a un rischio dell’8% più basso di sviluppare il diabete
- la presenza di malattia parodontale e la perdita di molti denti può aumentare tale rischio
Secondo questo studio, la carie gioca un ruolo cruciale perché, soprattutto quando peggiora, può contribuire a un’infiammazione cronica e sistemica che implica l’aumento dei biomarcatori infiammatori che, come hanno dimostrato studi precedenti, sono collegati all’insulino-resistenza e allo sviluppo del diabete.
Grazie a questo studio viene confermata ancora una volta l’importanza di una costante e corretta igiene orale, anche e soprattutto nel paziente diabetico e pre-diabetico.
Inoltre, si pongono le premesse per una stretta collaborazione tra diabetologo e dentista: il primo dovrebbe suggerire una visita odontoiatrica ai pazienti diabetici con segni di parodontopatia (ad esempio sanguinamento gengivale durante l’uso dello spazzolino) e, dall’altra parte, l’odontoiatra dovrebbe inviare al diabetologo pazienti pre-diabetici con parodontopatia (ad esempio misurando nel proprio studio la glicemia capillare).
Il dentista è quindi un’ottima sentinella per la diagnosi precoce delle patologie metaboliche, individuando i pazienti a rischio e invitandoli ad approfondire il proprio stato di salute presso uno specialista diabetologo.
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